domenica 27 aprile 2008
Soluzioni?
Ho pensato che non potendo contare su compresenze e non potendo raddoppiare il numero delle ore a mia disposizione, potrei... sdoppiarmi io. Non parlo naturalmente di miracoli: non ho proprio le carte per diventare santa Maghetta da Vipiteno! Penso alle tecniche della FAD, penso all'utilizzo di ambienti di apprendimento on-line in cui inserire le mie lezioni virtuali (audio o video), ma penso naturalmente anche ad attività che impegnino maggiormente gli studenti e li rendano protagonisti del processo di apprendimento con me via via sempre meno trasmissore di conoscenze (la lezione frontale comunque non può essere eliminata dalla scuola) e sempre più tutor facilitatore dell'apprendimento (Rogers).
Ha ragione Gianni quando nel suo blog scrive che "Il bravo insegnante parla poco". Parla poco perchè il vero apprendimento si costruisce quando lo studente fa.”
Il problema però sta nel fatto che spesso gli studenti oggi hanno poca voglia di fare e meno fanno e meno farebbero, che si aspettano davvero che il docente “faccia per loro”, che ti chiedono addirittura di leggere in classe il libro di testo, che quando proponi loro delle attività alternative spesso le vivono come un gioco, non ne colgono la diversità e le avvertono come un diversivo.
Comunque non mi voglio demoralizzare! Guardo avanti e penso già a quello che farò perché, consentitemi una citazione “Prius quam incipias consulto, et, ubi consulueris, mature facto opus est”.
martedì 22 aprile 2008
AIUTO!!!
"Ma cosa vuoi che sia!" mi dirà qualche insegnante elementare che di pluriclassi nella sua carriera ne avrà avute parecchie. E' vero, di pluriclassi ne sono sempre esistite e probabilmente nei piccoli centri sempre ce ne saranno, ma qui la differenza sta nel fatto che io insegno al liceo e che, a quanto mi consta, questa è la prima pluriclasse alle scuole superiori di cui si abbia notizia.
Ho cercato nella rete qualche cosa che mi potesse aiutare, ma, a parte alcuni moduli realizzati nelle scuole in ospedale, non ho trovato nulla.
Qualcuno di voi mi può dare qualche suggerimento? Sto infatti incominciando a pensare a come realizzare questa cosa, a come svolgere in contemporanea con quattro ore settimanali due programmi di italiano che insieme dovrebbero coprire il periodo dalle origini al Romanticismo e comprendere anche la lettura di alcuni canti della Divina Commedia.
Sicuramente è una bella sfida e devo dire che è anche stimolante, ma ho bisogno di non sentirmi sola...
venerdì 18 aprile 2008
Data significativa
Il 23 aprile (data simbolica scelta in omaggio a tre grandi autori morti tutti e tre in quel giorno nel 1616, e cioè William Shakespeare, Miguel de Cervantes Saavedra e “El Inca” Garcilaso de la Vega) sarà la Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore.
Il 2008 è stato proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale del Pianeta Terra, quindi l’invito rivolto dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO alle biblioteche, alle istituzioni, alle scuole e alle associazioni degli operatori del settore coinvolte, è quest'anno “Leggi il tuo pianeta”.
E' possibile anche scaricare la locandina dell'evento e il segnalibro disegnati da Chiara Paccini.
MTG
venerdì 11 aprile 2008
Moodlemoot Italia
Il Moodle Moot rappresenterà una importante occasione di incontro e di scambio di esperienze e riflessioni sull'attuale utilizzo di Moodle e sui suoi possibili sviluppi futuri.
Ci si deve iscrivere entro il 14 aprile
Per informazioni
http://moodlemoot2008.scform.unipd.it/
venerdì 4 aprile 2008
La biblioteca ideale per i più piccoli
Una libreria piena di libri e di volumi. Mamma e papà davanti a uno scaffale ricco di proposte per l’infanzia. Una scelta ardua. Quale libro sarà il più adatto per il nostro bambino? Diamo più importanza al testo o privilegiamo le illustrazioni? E tra queste, meglio scegliere quelle tradizionali e classiche o quelle più moderne, stilizzate e ricercate? Questione di gusto? Forse non solo.
Un’unica certezza ci deve aiutare e guidare in una scelta che si riveli giusta. Una pubblicazione per bambini non può essere priva di immagini. Se poi queste sono ragionate e curate nel dettaglio, se formano un tutt’uno con il testo sollecitando lo sviluppo della fantasia e l’attenzione del bambino, allora ci si trova davanti a quello che possiamo tranquillamente definire un buon libro. Il ruolo delle immagini diviene importante soprattutto per un bambino che ancora non sa leggere e che sente la voce della mamma o del papà che gli racconta una storia e gli mostra le figure. Il suo primo linguaggio, infatti, deriva dalle raffigurazioni, prima che dalle parole.
La scelta delle illustrazioni da proporre deve quindi essere un elemento chiave nel processo di selezione di un’opera dedicata ai più piccoli.
Roberto Denti, decano dei librai italiani per bambini e per ragazzi, suggerisce di partire da forme semplici su un contorno bianco; poi, con la crescita del bambino, verranno sostituite da rappresentazioni di un’intera vicenda. Un’attenzione particolare va prestata a quelle immagini che distorcono la realtà, standardizzandola e inducendo, a lungo andare, alla formazione di stereotipi che possono condizionare lo sviluppo mentale del bambino.
Per tutte queste ragioni l’adulto ha un compito sicuramente importante. Il progetto LEGGERE PER CRESCERE ha pensato di offrire un aiuto a quanti vogliono orientarsi, in un panorama editoriale vasto come quello per l’infanzia, nella ricerca di prodotti di buona qualità che possono diventare strumenti utili di crescita per il bambino: una miniguida di 150 volumi per i piccoli realizzata con la collaborazione del fondatore della prima libreria per ragazzi in Italia, proprio Roberto Denti. La miniguida è scaricabile gratuitamente dal sito del progetto www.leggerepercrescere.it.
Via: Consumer’s magazine – marzo 2008 www.movimentoconsumatori.it